lunedì 9 novembre 2009

You can't kill the metal...


...The metal will live on. Sostanzialmente questa frase riassume l'essenza stessa del gioco di cui voglio proporvi la recensione, ovvero "Brutal Legends", il nuovo ottimo lavoro di Tim Schafer. Ma andiamo con doveroso ordine.
Il protagonista della storia è Eddie Riggs, un roadie, ma non uno qualsiasi. Il più grande roadie della storia. Troviamo Eddie oramai costretto a montare palchi e accordare chitarre di gruppi pseudo-metal davvero imbarazzanti, rimpiangendo il tempo in cui si faceva della buona e reale musica. E' proprio durante uno di questi concerti che, nel tentare di salvare la vita ad un ragazzo, Eddie rimarrà colpito dal crollo di una impalcatura, e il sangue sgorgato dalla sua ferita, risveglierà Ormagoeden, la mitica "bestia ignea", che lo catapulterà in un mondo parallelo molto particolare.
Eddie, infatti, si risveglia in un universo completamente ispirato alla iconografia del metal più puro e hard! Il mondo in questione è dominato dal malvagio imperatore Doviculus, e indovinate un pò chi dovrà liberare tutti dal suo giogo? Esatto, proprio noi, che dovremo , neanche a dirlo, guidare il nostro eroe nella sua avventura. Ovviamente non mancheranno di aggiungersi nuovi compagni di viaggio, come "The KillMaster" (doppiato da Lemmy Kilmaister dei Motorhead) e la bella Ophelia. Ovviamente ci saranno anche nuovi nemici che si affiancheranno a Doviculus come il generale Lionwhite (doppiato da Rob Halford).
Quasi dimenticavo, il protagonista, Eddie Riggs, è doppiato da nientedimenoche Jack Black!
E' giusto dire subito che il reparto grafico e quello audio sono i punti di forza del gioco.
Il primo lo è non tanto per la grafica iperrealstica o altro, ma per il tono evocativo che è stato dato a tutte le ambientazioni del gioco, che riescono perfettamente a ricalcare il tono epico e "cattivo" del metal. Non di rado ci si può imbattare in imponenti monumenti raffiguranti chitarre, titani che suonano la batteria, muri di amplificatori e chi più ne ha più ne metta. Anche nei piccoli particolari si evidenzia una notevole cura, notando, ad esempio, fiori che come petali hanno delle mani che fanno il classico gesto con le corna.
L'audio è anch'esso molto curato. I doppiatori fra cui, come già detto, spiccano nomi illustri quali Ozzie Osbourne, Tim Curry sono stati davvero molto bravi, dimostrando di voler dare la loro interpretazione al personaggio di cui sono voce; menzione particolare va fatta a Jack Black, che ci regala una "interpretazione" davvero magistrale. Gli stessi dialoghi sono ben fatti, e più di una volta strapperanno un sorriso al giocatore. L'audio vero è proprio è affidato a vari brani heavy metal "classici", che secondo me sono stati scelti in modo accurato (benchè non ne conoscessi praticamente nessuno) e sono una buona compagnia durante il nostro viaggio.
Il gameplay si configura sostanzialmente come un free-roaming/hack&slash; infatti spesso e volentieri ci troveremo, fra una missione e l'altre, a guidare la nostra auto, la falciadruidi, lungo le highway del mondo metal. Ovviamente tutti i tratti potranno essere percorsi a piedi, o in groppa ad uno dei tanti animali che abitano il mondo, ma l'auto rimarrà sempre il mezzo preferito.
Quando si parla di free-roaming, la prima cosa che viene in mente sono le "side-quest", e purtroppo Brutal Legends in questo senso delude. Il motivo è molto semplice: ripetitività. A parte qualche rara missione diversa da tutte le altre, le side quest sono sempre di questo tipo:
  • Gara in macchina
  • Aiuta il tuo esercito in una imboscata
  • Spara da un cannone
  • Indica ad un cannoniere i punti dove sparare
Come si può vedere 4 tipologie di side quest, per un gioco free-roaming sono un po' pochine (qualcuno ha detto Assasin's Creed??). D'altra parte è possibile,se uno ne ha voglia, vagare per il mondo alla ricerca di tutti gli "extra" sbloccabili (un po' come i pacchi segreti di GTA se avete presente), come nuovi brani da ascoltare in macchina, nuovi assoli (ci arrivo fra un attimo), potenziamenti vari di salute, forza, eccetera...
Purtroppo questa ricerca è fine a se stessa, perchè di fatto i potenziamenti sono inutili, salvo fatto per qualche assolo, visto che il gioco è facilmente finibile anche senza.
Tutto quello che viene scoperto, e fatto in termini di side-quest viene ricompensato con tributi di fuoco, spendibili per migliorie alla macchina, alla chitarra, o all'ascia.
Sebbene come free roaming il gioco sia davvero distante da un buon prodotto, fortunatamente si solleva grazie alle sue missioni principali, e alla sua meccanica di gioco più riuscita: le "battaglie fra palchi". Per sconfiggere i nostri nemici, dovremo infatti costruire la nostra armata, e lanciarla in battaglia, il tutto in perfetto stile RTS (ovviamente opportunamente semplificato) mischiato con un po' di hack&slash.
Mi spiego meglio.
Durante le battaglie noi controlleremo sempre e comunque Eddie, ma poi impartiremo anche ordini alle nostre truppe, e sceglieremo quali unità "reclutare" e quali no. Oltre a questo, potremo poi scendere in prima linea, combattendo con la nostra fidata ascia e la nostra chitarra. Menzione particolare va fatta per quest'ultima, tramite la quale si potranno eseguire assoli che avranno diversi effetti, come il mitico "sciogli-faccia".
Questi assoli, come già detto, devono essere trovati in apposite lapidi sparse per il mondo, ma a parte quelli "obligatori" (assegnati dalla trama del gioco) ne userete davvero pochi altri.
La longevità dell'avventura principale è attorno alle 5-6 ore e una volta finito, salvo che non siate dei collezionatori di trofei o achievements non lo rigiocherete; fortunatamente viene in aiuto una modalità multiplayer, ristretta alla sola fase di battaglia dei palchi, dove ognuno potrà dare il meglio di se. Come valore aggiunto, questa modalità permette di usare anche tutti gli altri 3 eserciti, contro cui ci si scontra nella trama principale, ma che non possono, per ovvie ragioni, essere utilizzati.

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CONCLUSIONI
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In definitiva ci troviamo davanti ad un gioco che è una appassionata e ben riuscita rievocazione del mondo metal, nonchè un ottimo tributo a questo mondo. Purtroppo molte meccaniche sebbene siano davvero interessanti, meritavano un approfondimento migliore da parte degli sviluppatori. Insomma, sembra che ci si trovi davanti ad un prodotto con delle potenzialità immense, ma mai sfruttate pienamente. Una menzione al merito va al menù principale, organizzato come se fosse la copertina di un vecchio vinile.

VIDEO-AUDIO: 8,5
GAMEPLAY: 8,5
LONGEVITA: 7
PRESENTAZIONE: 9
MULTIPLAYER: 8
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VOTO FINALE: 8

~Giacomo~
P.S. Per i voti mi sono ispirato al blog di un mio amico, dove vengono pubblicate rencensioni su giochi PS3, vi consiglio di farci un salto!
All about Ps3-Psp World

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