martedì 26 ottobre 2010

Con tre dei miei carriarmatini attacco...

...la Apple! Quante volte abbiamo fatto le notti in bianco, cercando di finire eterne partite di Risiko in cui la frase nel titolo dell'articolo veniva ripetuta fino allo sfinimento. Si giocava su di un tabellone cartonato però, e l'unica cosa che si poteva ottenere era la gloria imperitura fino alla partita successiva, dove, ancora una volta, si cercavano di raggiungere obiettivi alquanto ardui.
Nel nostro caso però, il campo non è di cartone, ma è altrettanto "immateriale". Il campo è quello dell'innovazione tecnologica, e alcuni potrebbero pensare, anche della libertà personale, che finalmente non sarà più instradata a forza verso una sola direzione.
La proprietaria dei 3 carri armati sopra citati è la Samsung che sembra abbia deciso di contrastare tutti i prodotti di casa Apple in modo sistematico e puntuale.
La casa sud-coreana, realizzatrice, fra le altre cose, di televisori, lettori DVD, hard disk, fotocamere, cellulari e chi più ne ha più ne metta, è stata una delle prime ad aprirsi al mondo Android, investendo risorse e tempo in questo nuovo stack di strumenti per la mobilità.
Da poco tempo, il suo nuovo cellulare di fascia alta, il Samsung Galaxy S, ha invaso il mercato, con la promessa (mantenuta a mio avviso) di fare le scarpe al nuovo iPhone. Ed ecco il primo carro armato pronto alla battaglia.
Poco dopo, non contenta, la Samsung rilascia il suo personale tablet, manco a dirlo anch'esso Android powered, dal nome Samsung Galaxy Tab, da una/due settimane commercializzato anche in Italia. E via con il secondo carro.
E il terzo? Allo smartphone hanno risposto. Al tablet pure. Cosa manca? A cosa è da sempre associata la Apple? Ma ovviamente all'iPod!
E quindi ecco a voi il Samsung Galaxy Player (video alla fine dell'articolo). Un Galaxy S, che però non telefona.
A questo punto sarebbe opportuno fare delle considerazioni sul risultato dei dadi. Potendo contare su di una base molto più ampia di utenti è necessario che per affermarsi la Samsung vinca in modo schiacciante sulla Apple, pareggi significano perdite, come nel Risiko reale.
Non avendo toccato con mano i terminali non posso lanciarmi in opinioni, quindi lascio ai posteri l'ardua sentenza, certo è che questa "verde" (colore del robottino Android .ndr) Samsung a me piace particolarmente, e non vedo l'ora di scoprire che altro tirerà fuori dal suo magico cilindro.

~Giacomo~


venerdì 10 settembre 2010

Google come la Polaroid.

Durante questa lunga pausa estiva, che mi ha visto lontano da questo blog per troppo tempo, sono cambiate molte cose: è uscito l'iPhone 4 e c'è stato l'Antennagate, il Nexus One è uscito dal commercio e mamma Google ha deciso di fare come la polaroid: stampare subito il risultato delle ricerche, senza bisogno di premere alcunché.
Tre giorni fa (7/09/2010) era apparso un logo di Google insolitamente grigio e spento, che però si andava a colorare mano a mano che venivano inseriti dei caratteri nel campo di ricerca.
Ma cosa significava questa idea strana? Era forse l'anniversario del cinema a colori? Assolutamente no. Era una previsione di ciò che sarebbe accaduto il giorno successivo, ovvero l'introduzione di Google Instant.
Come già detto, tale funzionalità permette di effettuare ricerche in tempo "reale", ovvero aggiornando la pagina dei risultati mano a mano che si compila il campo di ricerca.
Il modo migliore per capire il funzionamento di tale idea è guardarvi il video sottostante, che spero sia sufficientemente chiarificatore. (Vi consiglio di guardarlo su youtube, poiché è il HD)



P.S. Google ha anche annunciato che entro breve questa funzionalità sarà disponibile anche per smartphone!!

martedì 22 giugno 2010

iPhone OS4 vs Android 2.2 (AKA Froyo)


Oramai lo sanno anche i muri, proprio ieri è uscito il nuovo, fiammante, sistema operativo per lo smartphone di casa Apple, meglio noto come iPhone.
Neanche un mese fa al WWDC (apple WorldWide Developer Conference) è stato presentato l'iPhone di quarta generazione.
Poco tempo prima al Google I/O veniva introdotto invece il nuovo sistema operativo per smartphone Android.
Ovviamente la rete è esplosa in merito, i fanboy si sono schierati, e le linee di trincea sono state tracciate; il tutto per rispondere ad una semplice domanda:

Quale è il sistema migliore?

Ed ecco che entro in gioco io, umile utente Android (ma NON fanboy), che dopo aver analizzato le funzionalità, e avendone provate alcune, cercherò di rispondere, per quanto mi è possibile a questa domanda.
Bisogna da subito dire che un telefono è qualcosa di molto personale, che deve rispondere ad esigenze diverse a seconda dell'utente che lo utilizza, e che quindi molti sistemi sono più adatti per determinati utilizzi; detto questo spero la mia analisi possa far meglio capire quale sistema sia il più adatto per voi.

Funzionalità iPhone OS 4.0 Android 2.2 Froyo
Multitouch Interfaccia multi-touch fenomenale, ottima UI e gesture. Buona interfaccia multi-touch, buona UI, gesture decenti.
Multitasking Incompleto. Solo le applicazioni come quelle VoIP e di streaming funzionano in background. Insomma, un multitasking di nome, ma non di fatto. Vero multitasking con processi completi in background, controllo kernel e uscita dalle applicazioni quando consumano troppo.
Notifiche Push/Cloud Notifiche push e cloud per le applicazioni. Carine, graficamente secondo me sono fatte bene. Come iPhone, ma possono anche avviare azioni con determinati programmi (es. Invio una mappa da Google Maps, e parte automaticamente il navigatore)
Sincronizzazione/Backup Contatti, email, calendario, applicazioni, musica, video solo ed esclusivamente con iTunes Sincronizzazione wireless (3G/Wi-Fi) di contatti, email, calendario, applicazioni e impostazioni. Ah, dimenticavo, anche tra diversi dispositivi.
Funzionalità per le aziende Supporto Exchange, client VPN client, sincronizzazione email, Wipe remoto Supporto Exchange, client VPN, sincronizzazione email, Wipe remoto e API aperte per ampliare le funzioni. Se lo vuoi, te lo fai. Peccato non tutti siano sviluppatori di professione.
Installazione applicazioni Dall’pp Store o tramite USB con iTunes Dal Marketplace o da remoto via PC/Mac. Installazione automatica.
Download e Sincronizzazione Musica iTunes tramite USB o iTunes store su iPhone Trasferimento OTA (Over the Air) dal PC tramite qualsiasi fonte
Streaming di musica dal PC al telefono Usando applicazioni di terze parti Plugin ufficiale che funziona con iTunes e Windows Media Player
Giochi Ottima esperienza di gioco, tanti giochi disponibili, davvero molto carini alcuni. Inoltre quelli più belli costano anche poco. Supporta meno giochi di iPhone ma le nuove API di OpenGL API donano una grandissima potenza, sperando siano sfruttate a dovere.
Social Network legati ai giochi Una sorta di PS Throphies\XBOX Live per iPhone Non disponibile. T_T
Browser Safari, molto veloce Browser con motore Javascript di 2-4 volte più veloce del passato e supporto a Flash Player 10.1
Numero di applicazioni Quasi 180,000 50,000
Aggiornamento applicazioni Individuale o complessivo Individuale, complessivo e automatico
Performance applicazioni Nessun incremento di prestazioni rispetto al passato, purtroppo un gran passo falso. Dalvik VM’s JIT rende le applicazioni 2-4 volte più veloci del passato
Feedback/ Segnalazione Crash Gli utenti possono dare un voto alle applicazioni Gli utenti possono visualizzare voti, errori, crash e StackTrace Java di tutti i crash delle applicazioni. Loro non se ne fanno nulla, ma almeno
li mandano agli sviluppatori, che ringraziano.
Tethering Bluetooth + USB. Wifi SOLO su dispositivi sbloccati USB + Wifi, senza sblocchi. Nessun dettaglio sul Bluetooth
Navigazione Turn by turn Buone applicazioni disponibili, a pagamento Google Maps gratis e buone applicazioni, a pagamento (le medesime di iPhone)
Lettura eBook (serve davvero?) iBooks + Kindle Applicazioni discrete di terze parti. Kindle arriverà presto.
Personalizzazione UI Solo wallpaper, vincolato al modello (NO 3G e 2G) Temi, Widget, Skin e Wallpaper multi-schermo, possibilità di temi animati.
Accesso hardware dal browser Localizzazione GPS tramite le API GeoLocation Accesso a magnetometro, accelerometro, GPS, fotocamera,microfono e altro
Ricerca integrata Ricerca e-mail, sms e applicazioni istantaneamente Google, applicazioni, ricerca integrata nella applicazioni
Notifiche Gestore di notifiche discreto Notifiche accessibili facilmente che si nascondono “al volo”
Supporto al Flash 10.1 No Si

E questo è quanto. Permettetemi che, indipendentemente dai due sistemi, sono rimasto molto deluso dall'atteggiamento da "primo della classe" che sta avendo la Apple, la quale, solo perché è convinta che i suoi prodotti siano i migliori, si permette di prendere delle decisioni forte della sua posizione di maggioranza. Se ne sbatte della crisi economica e vende telefoni a 629 euro o 729, offrendo poco o nulla in più rispetto ai modelli precedenti. E il vero problema è che continuano ad esserci delle persone che cadono in questi meccanismi "perversi" e pagano con gioia tali euri (devo dire che ne conosco diversi). Bah!
In ogni caso è tutto, fatemi sapere le vostre opinioni!
~Giacomo~

P.S. Nella tabella ho volutamente lasciato indietro la videochiamata dell'iPhone perché mi rifiuto di definirla una "novità", soprattutto per come è implementata.

sabato 29 maggio 2010

LOST (in a TV series)


Sei anni fa, durante un mio compleanno, un mio carissimo amico nel consegnarmi un pacchetto regalo mi disse:
"Stai attento. Quello che ti ho regalato ti cambierà la vita." E dentro c'era la prima parte della prima stagione di Lost.
Sebbene non possa dire che la mia vita sia realmente stata cambiata, di certo è stata notevolmente influenzata da questo telefilm.
Influenzata perché si aspettava con trepidante attesa l'arrivo di un nuovo episodio, di una nuova stagione, perché dopo delle puntate particolarmente sconvolgenti si discuteva per ore su cosa volessero significare determinate cose e su come si sarebbe evoluta la serie.
Lost mi ha accompagnato durante tutto il mio percorso universitario, ed è stato anche occasione di ritrovi e di emozioni condivise.
Il mondo realmente cambiato da Lost credo sia quello televisivo. Nessuno prima d'ora si era mai sognato, a parte qualche rara eccezione (vedi il pluripremiato ER), di fare serie televisive con uno specifico taglio cinematografico. Scomparivano le classiche "luci" da telefilm, quella "patina" da serial e si iniziava a vedere qualcosa realizzato con grande professionalità e cura. Quasi tutti i telefilm che vengono proposti adesso (quelli che io amo definire "senza sigla inziale") sono davvero dei figli di LOST, e ne ereditano un fardello davvero pesante: il livello di qualità.
Detto questo dopo 6 anni di storia, di emozioni, di misteri si è conclusa, e lasciatemelo dire, con lacrime abbondanti, la serie.
L'ultimo episodio, come prevedibile, ha spaccato il mondo dei fan, che in alcuni casi sono rimasti delusi, ed in altri sono rimasti piacevolmente soddisfatti.
Lasciando stare quelli che NON hanno palesemente capito la fine, e che escono fuori con frasi del tipo: "Sono tutti morti nell'incidente aereo allora alla fine", molti hanno criticato il fatto che alcuni dei misteri non siano stati svelati, o che siano stati svelati in modo superficiale, come la luce, che a tutti gli effetti è semplicemente una luce (a cui ognuno può dare la sua interpretazione).
A mio modesto parere la serie si è conclusa in un modo stupendo. Era oramai dalla 4a stagione che non mi interessavano più i misteri, ma semplicemente cosa sarebbe successo ai Losties. E' vero, ad alcune cose che ritenevo importanti volevo risposte, e sinceramente le ho ricevute, ma onestamente volevo sapere come sarebbe finito il viaggio di Jack, Kate, Locke, Sawyer, Desmond, ecc...
Questo perché secondo me il vero fulcro di tutta la serie sono proprio i suoi personaggi, che si sono evoluti, che hanno imparato, dopo avere vissuto sempre da "soli" (per scelta o per forza) ad avere ancora una volta fiducia l'uno nell'altro, ad essere parte di un gruppo. Abbiamo imparato a conoscerli, esattamente come ogni altro abitante dell'isola, e abbiamo visto tutte le loro contraddizioni, le loro paure, le loro speranze. Quasi come se anche noi fossimo con loro nell'isola ci siamo emozionati e con loro abbiamo amato, sperato, temuto.
L'ultima puntata si è svolta come doveva essere, secondo i canoni più classici, c'è stato il duello tanto atteso fra Locke e Jack, sempre in conflitto l'uno con l'altro. C'è stato finalmente il ritorno di Claire a casa da Aaron e il ritorno di Sawyer, Kate. C'è stata la speranza di una nuova vita per Richard Alpert, da sempre osservatore passivo delle vite altrui e finalmente attore della propria. C'è stata una "redenzione" per Benjamin, che finalmente accetta pienamente il suo ruolo di secondo al seguito di Hurley. Ed infine, in un capolavoro di regia e di colonna sonora, il sacrificio di Jack, che finisce dove tutto era iniziato.
Per quanto riguarda i misteri irrisolti, a mio parere non sono importanti. Chi ha creato, curato e realizzato lost ha tenuto traccia scrupolosamente di tutti gli indizi disseminati in giro e sa perfettamente cosa significano e cosa indicano. Mi dispiace che ci sia stato chi pensa che loro si siano incasinati e che certe cose non le abbiano spiegate per pigrizia o cose simili. Semplicemente non le hanno ritenute importanti al fine della storia che volevano finire di raccontare.
E allora? Forse queste semplici cose hanno reso il viaggio nell'isola meno piacevole, meno coinvolgente? No.
La storia è stata narrata, i capitoli chiusi. Se ne potrà parlare e se ne parlerà negli anni futuri. Ma quello che conta, e che alla fine rattrista davvero, è che con il volo Ajira anche noi abbiamo lasciato l'isola, quando Jack chiude gli occhi, si chiude un mondo che ci ha lasciato comunque qualcosa dentro.

~Giacomo~


A mio parere questa è una delle immagini più belle di Lost.

P.S. Per i misteri irrisolti, vedi Walt, i numeri ecc.. gli autori hanno già detto che realizzeranno uno speciale apposta.

martedì 4 maggio 2010

Star Wars Day!

Un articolo leggero, giusto per l'occasione, e per darvi una informazione piuttosto curiosa.
Il 4 Maggio è riconosciuto, dai geek di tutto il mondo come lo Star Wars day. Pare infatti che George Lucas, intervistato da una radio tedesca, quando ha pronunciato la famosa frase "May the force be with you" sia stato tradotto con l'espressione "Il 4 di Maggio saremo con voi."
Il tutto è dovuto all'analogia con la frase "May the fourth be with you". In generale le celebrazioni per questo evento consistono nell'invitare tutti gli amici maniaci di Star Wars a casa propria per guardare tutti i 6 film in successione. Magari ognuno vestito a tema, con obbligatori gadget star-wars-iani.
I combattimenti con spada laser di prima mattina sono ovviamente ben accetti!
~Giacomo~

sabato 24 aprile 2010

Per il porno c'è Android.


mikandi sexy store

Per quelle due persone (perché credo che oramai siano rimaste solo in due) che ancora non lo sanno, questa frase è stata detta, nientemeno dal CEO di casa Apple, ovvero Mr. Turtleneck Steve Jobs.
Ma andiamo con ordine.
Durante il keynote in cui Steve ha presentato iPhone OS 4.0, il sistema operativo di casa Google è stato direttamente citato. Peccato che la citazione non fosse proprio lusinghiera, anzi, era particolarmente denigrante.
Parlando del meccanismo di censura delle applicazioni per iPhone, sempre e giustamente criticato, Steve ha detto sostanzialmente che tale controllo è necessario, visto che lui non vorrebbe mai dare ai suoi figli uno smartphone in cui ci sono applicazioni non adatte a minori, come invece succede per Android, dove è stato lanciato un market apposito per le applicazioni considerate "porno".
Già a questa affermazione ho dovuto storcere il naso, poiché, avendo scaricato il suddetto market, ho visto che al suo interno ci sono applicazioni più che altro "sexy", dove il massimo livello di nudità è pari alle foto che si possono trovare nei calendari venduti dalle varie riviste. Niente di hardcore, insomma. Fortunatamente questa uscita di Steve può essere catalogata come qualcosa di cattivo gusto, a cui non dare troppo peso, visto che sembra una affermazione di pura invidia detta da un bambino delle elementari.
Purtroppo, il simpaticone, ha deciso di rincarare la dose.
Un semplice utente gli ha chiesto perché l'applicazione del vignettista vincitore del Pulitzer Mark Fiore, per altro il primo in assoluto ad avere ricevuto tale premio come giornalista on-line, è stata rifiutata dall'App Store dato che violava la politica Apple contro " la ridicolizzazione di figure pubbliche". Tale utente ha continuato esprimendo la sua preoccupazione relativamente al ruolo che ha la Apple come censore morale. Indicando che neanche lui vorrebbe che i suoi figli avessero libero accesso al porno, ma che il parental control, perfettamente implementabile su cellulari Apple, esiste proprio per questo. A seguire la risposta (tradotta) di Steve:
"L'applicazione di Fiore verrà messa nello Store a breve. È stato un errore. In ogni caso crediamo che sia nostra responsabilità morale mantenere il porno fuori dall' iPhone. Le persone che vogliono il porno possono comprarsi un telefono Android."

Come si nota non c'è nessuna intenzione di ritrattare quanto detto nel keynote, e per quanto questa sia una dimostrazione di coerenza, credo che Steve la stia facendo notevolmente fuori dal vaso. Quello che si evince da tutto questo è che la Apple ha dannatamente paura di Android, che sta lentamente acquisendo sempre più successi e feedback positivi. Le sue affermazioni suonano sempre di più come quelle di un bambino invidioso, che vuole dettare le regole del gioco, e che vuole solamente ciò che lui ha deciso. Ne sono lampante dimostrazione altre scelte, fatte sempre dalla Apple, relative al Flash e al supporto ai Blu-Ray disc, ma questa è un altra storia.
Voi cosa ne pensate di tutto ciò?

~Giacomo~

P.S. Per chi non lo sapesse l'immagine in apertura è presa proprio dal Market "porno" di Android.

venerdì 9 aprile 2010

Android 2.1 vs iPhone OS 4.0

iPhone 4.0
Proprio ieri sera Steve Jobs ha presentato la versione 4.0 del sistema operativo per iPhone, introducendo diverse nuove funzionalità richieste a gran voce dal popolo del melafonino.
Ma rispetto ad Android 2.1 (sicuramente superiore come sistema alla release 3.1 dell iPhone OS) la Apple ha dimostrato di avere fatto delle scelte vincenti e migliori? Procediamo con ordine esaminando le 7 novità di casa Apple.

1. Multitasking
Finalmente anche iPhone supporta il multitasking in modo ufficiale (prima era solo in modo ufficioso tramite Cydia). Il modo in cui lo fa non è molto diverso dalla procedura seguita dalle app Android. Lo stato viene semplicemente salvato alla chiusura dell'applicazione e poi ripristinato. Ovviamente notifiche provenienti dalle suddette applicazioni saranno visualizzate tramite un classico pop-up a cui gli utenti iPhone sono abituati. La parità del servizio è solo parziale, poiché Android permette un sistema di gestione delle notifiche molto più ampio e completo (led, barra superiore,popup,suoni,ecc...)
2.Cartelle
E' da parecchio tempo che nessuno ha più implementato le cartelle in modo soddisfacente (dal Symbian s60). Apple ha fatto un ottimo lavoro. Semplicemente trascinando una applicazione sopra un altra si creerà in modo automatico una cartella con le due applicazioni, ed il nome sarà creato in modo "intelligente". Niente da dire, vogliamo anche noi le cartelle su Android!!
3. Client mail migliorato
Il nuovo client permette di raggruppare svariate caselle di posta in una unica, di aprire allegati con applicazioni esterne e di visualizzare le mail come se fossero una conversazione.
A mio parere il client di Android risulta molto più avanzato. E' vero che in teoria non raggruppa più mail in una sola, ma questa operazione può essere comodamente e facilmente gestita da gMail, di conseguenza è possibile averla anche nel client di posta. Quindi c'è ancora un po' da migliorare per quanto riguarda la Apple.
4. iBooks
E' uscito l'iPad ed adesso gli iBooks possono essere anche letti da iPhone. Ovviamente Android non avrà mai questa funzionalità, ma è anche vero che esistono dispositivi appositi con sistema Android per leggere libri. Secondo me non è una gran novità anche perché vorrei capire chi si mette a leggere dei libri sull'iPhone, piuttosto che leggerli in forma cartacea.
5. Miglior supporto Enterprise
Anche qui Android ha davvero molto da migliorare ma con pochissime applicazioni di terze parti il gap non è poi così alto.
6. Game Center
Un PS3Trophies/Xbox Live portatile. Ogni utente avrà il suo profilo e una scheda personale, sincronizzata con i risultati dei giochi che supporteranno tale piattaforma. Ci saranno ovviamente Achievements e reward per chi li raggiunge. L'idea secondo me è davvero vincente, anche perché iPhone sta vincendo la guerra delle console portatili (e questo fa capire quanto valga come telefono e come applicazioni) e il servizio fa la gioia di molti, moltissimo nerds. Per quanto riguarda Android ad un servizio simile potrebbe pensarci Google in prima persona, per mettere d'accordo le diverse software house.
7. iAd
Pubblicità nelle applicazioni dell'AppStore. In Android è possibile da sempre, anche perché non ci sono restrizioni nelle applicazioni. Ovviamente il monopolio rispetta l'etica "chiusa" della Apple, che pur offrendo un servizio migliore di AdMob (di Android) rimane sempre troppo legata al concetto di "controllo su tutto".

Le novità sono interessanti, ma non particolarmente rivoluzionarie. Speriamo siano uno spunto per Google per accelerare e sorpassare la Apple definitivamente. E' certo che il primo passo da compiere per la Big G è di unificare la distribuzione delle varie release di Android, slegandola dai produttori dei singoli cellulari, che fanno penare non poco quando escono delle nuove versioni del sistema. Si, sto parlando di te, Vodafone!

~Giacomo~

giovedì 1 aprile 2010

Pesce d'Aprile!































Il primo d'Aprile, come molti di noi ricorderanno è un momento per fare gli scherzi più assurdi, ed il mondo della tecnologia non fa eccezione.
Oggi sono fioccate sulla rete le più disparate news tecnologiche, tutte rigorosamente false, relative a diversi argomenti. Eccone solo per voi un piccolo riassunto:

God of War III DLC (downloadable content)
Un giornale Francese ha pubblicato delle foto relative ad un presunto DLC di God of War che abiliterebbe la modalità multiplayer. Peccato che le immagini siano prese direttamente dal gioco e non credibili!

Pokèmon Kart Wii Trailer
Se fosse reale probabilmente venderebbe miliardi di copie. Avrebbe anche miliardi di sequel ovviamente. Per ora accontentiamoci del fake trailer su 1UP


Metal Gear Solid Peace Walker - Assassin's Stealth
Kojima (creatore di Metal Gear) ed Ubisoft (la casa produttrice di Assasin's creed) hanno ancora una volta costruito un mash-up che vale la pena vedere. La cosa simpatica è che effettivamente quanto mostrato potrebbe essere nel gioco finale, come il costume da Altair in MGS4. Per adesso è il caso di limitare il tutto alla classica burla del pesce! Fonte IGN

La demo scaricabile di Duke Nukem forever.
Nonostante non sia stata pubblicata il primo d'Aprile e nonostante la demo sia effettivamente scaricabile per partito preso non si può credere a questa notizia! Fonte FilePlanet

Annuncio relativo a Diablo III
E' apparsa una pagina di Twitter ufficiale di Diablo III dove c'è scritto che il gioco sta per uscire...ci crediamo? (A sto punto potevano farne una anche di Starcraft II). Fonte Twitter

Google Translator per Animali.
E' bello vedere che le teste illuminate di Google hanno anche il senso dell'umorismo. Infatti hanno sviluppato una applicazione per Android che permette di tradurre il linguaggio animale in linguaggio comprensibile agli uomini! L'applicazione è perfettamente scaricabile dal market, in ogni caso segue un video dimostrativo. Scaricate questa innovativa app per il vostro Android phone.

~Giacomo~

martedì 16 marzo 2010

Etichettiamo le nostre mail

Proprio l'altra sera, un mio amico mi fa:
"Si possono recuperare delle mail eliminate dal cestino? Perché ne ho eliminata una per sbaglio che mi serviva."
Dopo avergli spiegato l'impossibilità della sua richiesta, gli ho detto
"Scusa, ma se usi Gmail imposta delle etichette, così sei sicuro di riconoscere subito le mail importanti da quelle che non lo sono."
"Cioè?"
Ed ecco quindi l'idea per questo articolo, ovvero un tutorial su come impostare dei filtri e delle etichette all'interno della nostra casella di posta Gmail.
Il video dopo il salto.




~Giacomo~
P.S. Se per caso foste interessati ad altri tutorial, non avete che da chiedere!

martedì 2 marzo 2010

Popolo di santi, di preti e di navigatori (on-line)

L'altro giorno, mentre ero a lezione, un mio compagno di corso mi dice:
"Lo sai che hanno arrestato 4 dirigenti di Google (Italia)?"
Subito chiedo:
"Come mai?"
"A causa di un video pubblicato su Google video."
Arrivato a casa accendo la TV e mi rendo conto che la notizia rimbalza più o meno in ogni canale, in ogni parte dell'etere, internet compreso.
Inizio quindi a ricercare qualche notizia in più in modo da avere un quadro generale della situazione che, riassunto, è pressapoco questo:
  1. Nel 2006 alcuni studenti di una scuola torinese hanno caricato, su Google Video, un video dove veniva mostrato chiaramente un episodio di bullismo nei confronti di un ragazzo autistico da parte di alcuni coetanei. (ndr. All'epoca non c'era ancora stata l'acquisizione da parte di Google di YouTube, avvenuta nell'Ottobre dello stesso anno)
  2. In pochissimo tempo il fatto è stato segnalato e denunciato alla polizia locale che ha contattato immediatamente Google Italia, con conseguente rimozione del video.
  3. Normalmente, e su questo si deve poi fare una precisazione, la partecipazione di Google in queste vicende finisce subito dopo l'eliminazione del contenuto illecito dalle varie piattaforme.
  4. Qualcuno, di cui il nome non è reperibile, ha ben pensato di fare causa ai 4 dirigenti di Google per violazione della privacy e diffamazione.
Come indicato nel punto 3, la responsabilità di Google finisce quando viene eliminato il video.
Permettetemi di essere un pelo più specifico.
Gli impiegati di Google non sono tenuti a controllare ogni singolo video che viene caricato su YouTube o Google Video; sono i singoli individui che, se si ritengono offesi da un contenuto, devono notificarlo alla Google, che poi provvederà alla loro eliminazione. Un po' come accade per i gruppi di FB.
Un esempio simile si ha con i video protetti da copyright. E' infatti il possessore di tale diritto che deve farlo valere e notificarne la violazione alla BigG. Se questo non viene fatto i dirigenti non ne hanno colpa, converrete con me.
Detto questo vediamo cosa è successo in Italia dopo ben 4 anni (i miracoli della legislatura).

I 4 dirigenti vengono assolti per concorso in diffamazione, ma vengono accusati per violazione della privacy.
Ed è qui che le cose iniziano a farmi storcere il naso. Tecnicamente, i responsabili di violazione della privacy, dovrebbero essere le persone che hanno caricato il video sulla piattaforma di hosting, e non chi offre tale servizio. Paradossalmente è come se voi affittaste il vostro appartamento a degli spacciatori (senza saperlo) e veniste arrestati per spaccio perché questi spacciano (scusate il gioco di parole) in casa vostra.
Ok, forse la metafora è molto azzardata, ma questa sentenza a mio parere sbagliata, rischia di minare l'essenza stessa di Internet.
Internet è condivisione, è unione, è vicinanza. Tramite internet si possono riunire i pensieri di milioni di persone e creare una idea, svilupparla, realizzarla.
Io sinceramente mi chiedo, inoltre, quanto sia lecito parlare di privacy in questi contesti. Cioè, se ci si preoccupa di quanto legato alla privacy, quanti servizi cesserebbero di esistere? Basta pensare a YouTube, a Facebook, a Flickr e via dicendo. La rete verrebbe pesantemente castrata, fino ad essere completamente snaturata, perdendo, a mio avviso, tutto il suo significato.
Ma come sempre, al popolo della rete l'ardua sentenza...
~Giacomo~

giovedì 11 febbraio 2010

E' un areoplano, è twitter, è facebook...

No! è Google Buzz! Ma cosa è questa nuova trovata della vulcanica casa di Mountain View?
Parliamo di una nuova piattaforma di social network, che però non è una semplice copia di Twitter o FB, ma una vera e propria funzione extra per gMail, che ne espande in modo davvero interessante il suo utilizzo. Per chi non lo sapesse gMail (il servizio di posta elettronica di mamma Google) ha ben 176 milioni di iscritti nel mondo, e saranno proprio questi utenti che da un paio di giorni possono condividere link, video, immagini e lo "stato" senza muoversi dalla homepage di gMail.
Una volta iscritti a Buzz, infatti, si troverà sulla parte sinistra, sotto "posta in arrivo", un nuovo collegamento a Buzz.


Ovviamente il servizio è ancora in rodaggio, ma già sfrutta l'integrazione con servizi quali YouTube, Picasa, Twitter e via discorrendo.
L'integrazione per adesso si limita all'aggiornamento del proprio stato, ovvero: cambio lo stato in Twitter e lo cambio anche su Buzz.
Ovviamente è già partita l'integrazione con Android; e Buzz , sfruttando appieno le capacità di Android che si fondono perfettamente con i servizi – e la filosofia – di Google potrebbe diventare presto una reale alternativa alla marea di servizi di condivisione dati, rendendo i googlefonini ancor più interessanti e competitivi in un mercato in cui si punta sempre più sul numero di applicazioni di varia natura che siano fruibili in egual modo da computer o cellulare.
Buzz, potrebbe quindi essere un ulteriore peso a favore di Android, oppure no. Rimane il fatto che se il servizio sarà ben implementato si potrebbe davvero avere qualcosa di interessante per le mani, con conseguente "copia" da parte dei servizi simili a questo.
In fondo all'articolo il video di presentazione fatto da Google stessa per questo servizio.
~Giacomo~
P.S. Google Buzz funziona SOLO con Android 2.0 per adesso, quindi chi ha la 1.6 o 1.5 sarà costretto per un po' a farne a meno (sigh!)


mercoledì 3 febbraio 2010

"Don't be evil" è una stronzata!

Chi avrà mai pronunciato queste soavi parole che lasciano poco spazio all'immaginazione? Udite udite, proprio il pacatissimo Steve Jobs durante una riunione dell'azienda con il logo della mela morsicata.
Vuoi perchè l'iPad non ha avuto le recensioni positive che magari alla Apple si aspettavano, vuoi perchè si era alzato con il piede sbagliato, il buon Steve ha attaccato duramente il mantra dell'azienda di Mountain View.
"Noi non siamo entrati nel business dei motori di ricerca. Loro sono entrati in quello dei cellulari", ha aggiunto per rincarare la dose "Non sbagliamoci, loro vogliono uccidere l'iPhone (e mi auguro ci riescano ndr.). E noi lo impediremo".
Che siano vere queste parole? Probabilmente sì, visto la risposta odierna di Google che ha deciso di rompere qualsiasi tregua,prima è apparso sul sito del progetto Chromium un concept di tablet Google, (strano eh?) e poi la notizia del rilascio del primo update OTA per Nexus One!




L'update, a parte qualche modifica offre finalmente il completo supporto al multi-touch, prima appannaggio esclusivo del dispositivo Apple, e mai realmente considerato da Google per motivi puramente di "tregua", che una volta aperte le ostilità è stata giustamente infranta.

~Giacomo~

martedì 19 gennaio 2010

Antifurto-Android!

Innanzitutto, prima di passare all'articolo vero e proprio permettetemi di farvi i migliori auguri di un sereno 2010, dopo la dovuta pausa invernale e vacanziera.
La fine 2009 inizio 2010 è stato un periodo particolarmente fruttuoso per Android, che ha visto l'uscita della versione 2.0 del SO sul Motorola Droid, ma ancora più importante è stata l'uscita del terminale Nexus One, prodotto direttamente da Google che oltre a montare una ulteriore release di Android (la 2.1) si è dimostrato, almeno sulle recensioni, un vero e proprio iPhone killer.
Tralasciando le info sulla 2.1, che dovrebbe approdare in tempi relativamente brevi anche su dispositivi più datati (come il mio Magic) parliamo di una applicazione disponibile sul market davvero molto interessante.
Il 30 Novembre scorso sono stati rivelati i vincitori dell'ADC2, ovvero l'Android Developer Challenge, gara in cui sviluppatori Android presentano le loro applicazioni, contendendosi cifre davvero sostanziose (si parla di 100.000$ per il primo premio). Uno dei programmi a salire sul podio è stato WaveSecure, un’applicazione che permette di proteggere i propri dati in caso di furto del cellulare.

Grazie a WaveSecure potrete infatti :

  • ricercare la posizione del vostro dispositivo
  • ottenere il numero di telefono della scheda sim inserita dal ladro
  • bloccare il cellulare
  • effettuare un backup dei propri dati
  • cancellare tutte le vostre informazioni personali dal dispositivo
Una tipica situazione può essere quella in cui viene rubato il cellulare, e si ha il programma installato:
  1. Proviamo a tracciare la sua posizione (se il cellulare non si trova sotto copertura GPS non verrà trovato)
  2. Effettuiamo un backup dei miei dati
  3. Otteniamo il numero di cellulare della sim inserita
  4. A questo punto possiamo scegliere tra 2 opzioni: bloccare il cellulare, rendendolo inutilizzabile, cancellare i miei dati privati oppure vado a denunciare il furto, comunicando il numero di sim trovato e l’eventuale posizione geografica!
Tutte queste funzionalità sono offerte proprio da WaveSecure, ed anche in maniera ottima!
Il programma normalmente è a pagamenteo, ma cavalcando l’onda del successo avuto all’ADC2, gli sviluppatori offriranno account gratuiti della loro applicazione a tutti coloro che si iscriveranno entro il 31 Gennaio 2010! Quindi che aspettate? Accorrete numerosi!!!

Allego un video che mostra brevemente il funzionamento di questa utilissima applicazione: