giovedì 1 aprile 2010

Pesce d'Aprile!































Il primo d'Aprile, come molti di noi ricorderanno è un momento per fare gli scherzi più assurdi, ed il mondo della tecnologia non fa eccezione.
Oggi sono fioccate sulla rete le più disparate news tecnologiche, tutte rigorosamente false, relative a diversi argomenti. Eccone solo per voi un piccolo riassunto:

God of War III DLC (downloadable content)
Un giornale Francese ha pubblicato delle foto relative ad un presunto DLC di God of War che abiliterebbe la modalità multiplayer. Peccato che le immagini siano prese direttamente dal gioco e non credibili!

Pokèmon Kart Wii Trailer
Se fosse reale probabilmente venderebbe miliardi di copie. Avrebbe anche miliardi di sequel ovviamente. Per ora accontentiamoci del fake trailer su 1UP


Metal Gear Solid Peace Walker - Assassin's Stealth
Kojima (creatore di Metal Gear) ed Ubisoft (la casa produttrice di Assasin's creed) hanno ancora una volta costruito un mash-up che vale la pena vedere. La cosa simpatica è che effettivamente quanto mostrato potrebbe essere nel gioco finale, come il costume da Altair in MGS4. Per adesso è il caso di limitare il tutto alla classica burla del pesce! Fonte IGN

La demo scaricabile di Duke Nukem forever.
Nonostante non sia stata pubblicata il primo d'Aprile e nonostante la demo sia effettivamente scaricabile per partito preso non si può credere a questa notizia! Fonte FilePlanet

Annuncio relativo a Diablo III
E' apparsa una pagina di Twitter ufficiale di Diablo III dove c'è scritto che il gioco sta per uscire...ci crediamo? (A sto punto potevano farne una anche di Starcraft II). Fonte Twitter

Google Translator per Animali.
E' bello vedere che le teste illuminate di Google hanno anche il senso dell'umorismo. Infatti hanno sviluppato una applicazione per Android che permette di tradurre il linguaggio animale in linguaggio comprensibile agli uomini! L'applicazione è perfettamente scaricabile dal market, in ogni caso segue un video dimostrativo. Scaricate questa innovativa app per il vostro Android phone.

~Giacomo~

martedì 16 marzo 2010

Etichettiamo le nostre mail

Proprio l'altra sera, un mio amico mi fa:
"Si possono recuperare delle mail eliminate dal cestino? Perché ne ho eliminata una per sbaglio che mi serviva."
Dopo avergli spiegato l'impossibilità della sua richiesta, gli ho detto
"Scusa, ma se usi Gmail imposta delle etichette, così sei sicuro di riconoscere subito le mail importanti da quelle che non lo sono."
"Cioè?"
Ed ecco quindi l'idea per questo articolo, ovvero un tutorial su come impostare dei filtri e delle etichette all'interno della nostra casella di posta Gmail.
Il video dopo il salto.




~Giacomo~
P.S. Se per caso foste interessati ad altri tutorial, non avete che da chiedere!

martedì 2 marzo 2010

Popolo di santi, di preti e di navigatori (on-line)

L'altro giorno, mentre ero a lezione, un mio compagno di corso mi dice:
"Lo sai che hanno arrestato 4 dirigenti di Google (Italia)?"
Subito chiedo:
"Come mai?"
"A causa di un video pubblicato su Google video."
Arrivato a casa accendo la TV e mi rendo conto che la notizia rimbalza più o meno in ogni canale, in ogni parte dell'etere, internet compreso.
Inizio quindi a ricercare qualche notizia in più in modo da avere un quadro generale della situazione che, riassunto, è pressapoco questo:
  1. Nel 2006 alcuni studenti di una scuola torinese hanno caricato, su Google Video, un video dove veniva mostrato chiaramente un episodio di bullismo nei confronti di un ragazzo autistico da parte di alcuni coetanei. (ndr. All'epoca non c'era ancora stata l'acquisizione da parte di Google di YouTube, avvenuta nell'Ottobre dello stesso anno)
  2. In pochissimo tempo il fatto è stato segnalato e denunciato alla polizia locale che ha contattato immediatamente Google Italia, con conseguente rimozione del video.
  3. Normalmente, e su questo si deve poi fare una precisazione, la partecipazione di Google in queste vicende finisce subito dopo l'eliminazione del contenuto illecito dalle varie piattaforme.
  4. Qualcuno, di cui il nome non è reperibile, ha ben pensato di fare causa ai 4 dirigenti di Google per violazione della privacy e diffamazione.
Come indicato nel punto 3, la responsabilità di Google finisce quando viene eliminato il video.
Permettetemi di essere un pelo più specifico.
Gli impiegati di Google non sono tenuti a controllare ogni singolo video che viene caricato su YouTube o Google Video; sono i singoli individui che, se si ritengono offesi da un contenuto, devono notificarlo alla Google, che poi provvederà alla loro eliminazione. Un po' come accade per i gruppi di FB.
Un esempio simile si ha con i video protetti da copyright. E' infatti il possessore di tale diritto che deve farlo valere e notificarne la violazione alla BigG. Se questo non viene fatto i dirigenti non ne hanno colpa, converrete con me.
Detto questo vediamo cosa è successo in Italia dopo ben 4 anni (i miracoli della legislatura).

I 4 dirigenti vengono assolti per concorso in diffamazione, ma vengono accusati per violazione della privacy.
Ed è qui che le cose iniziano a farmi storcere il naso. Tecnicamente, i responsabili di violazione della privacy, dovrebbero essere le persone che hanno caricato il video sulla piattaforma di hosting, e non chi offre tale servizio. Paradossalmente è come se voi affittaste il vostro appartamento a degli spacciatori (senza saperlo) e veniste arrestati per spaccio perché questi spacciano (scusate il gioco di parole) in casa vostra.
Ok, forse la metafora è molto azzardata, ma questa sentenza a mio parere sbagliata, rischia di minare l'essenza stessa di Internet.
Internet è condivisione, è unione, è vicinanza. Tramite internet si possono riunire i pensieri di milioni di persone e creare una idea, svilupparla, realizzarla.
Io sinceramente mi chiedo, inoltre, quanto sia lecito parlare di privacy in questi contesti. Cioè, se ci si preoccupa di quanto legato alla privacy, quanti servizi cesserebbero di esistere? Basta pensare a YouTube, a Facebook, a Flickr e via dicendo. La rete verrebbe pesantemente castrata, fino ad essere completamente snaturata, perdendo, a mio avviso, tutto il suo significato.
Ma come sempre, al popolo della rete l'ardua sentenza...
~Giacomo~

giovedì 11 febbraio 2010

E' un areoplano, è twitter, è facebook...

No! è Google Buzz! Ma cosa è questa nuova trovata della vulcanica casa di Mountain View?
Parliamo di una nuova piattaforma di social network, che però non è una semplice copia di Twitter o FB, ma una vera e propria funzione extra per gMail, che ne espande in modo davvero interessante il suo utilizzo. Per chi non lo sapesse gMail (il servizio di posta elettronica di mamma Google) ha ben 176 milioni di iscritti nel mondo, e saranno proprio questi utenti che da un paio di giorni possono condividere link, video, immagini e lo "stato" senza muoversi dalla homepage di gMail.
Una volta iscritti a Buzz, infatti, si troverà sulla parte sinistra, sotto "posta in arrivo", un nuovo collegamento a Buzz.


Ovviamente il servizio è ancora in rodaggio, ma già sfrutta l'integrazione con servizi quali YouTube, Picasa, Twitter e via discorrendo.
L'integrazione per adesso si limita all'aggiornamento del proprio stato, ovvero: cambio lo stato in Twitter e lo cambio anche su Buzz.
Ovviamente è già partita l'integrazione con Android; e Buzz , sfruttando appieno le capacità di Android che si fondono perfettamente con i servizi – e la filosofia – di Google potrebbe diventare presto una reale alternativa alla marea di servizi di condivisione dati, rendendo i googlefonini ancor più interessanti e competitivi in un mercato in cui si punta sempre più sul numero di applicazioni di varia natura che siano fruibili in egual modo da computer o cellulare.
Buzz, potrebbe quindi essere un ulteriore peso a favore di Android, oppure no. Rimane il fatto che se il servizio sarà ben implementato si potrebbe davvero avere qualcosa di interessante per le mani, con conseguente "copia" da parte dei servizi simili a questo.
In fondo all'articolo il video di presentazione fatto da Google stessa per questo servizio.
~Giacomo~
P.S. Google Buzz funziona SOLO con Android 2.0 per adesso, quindi chi ha la 1.6 o 1.5 sarà costretto per un po' a farne a meno (sigh!)


mercoledì 3 febbraio 2010

"Don't be evil" è una stronzata!

Chi avrà mai pronunciato queste soavi parole che lasciano poco spazio all'immaginazione? Udite udite, proprio il pacatissimo Steve Jobs durante una riunione dell'azienda con il logo della mela morsicata.
Vuoi perchè l'iPad non ha avuto le recensioni positive che magari alla Apple si aspettavano, vuoi perchè si era alzato con il piede sbagliato, il buon Steve ha attaccato duramente il mantra dell'azienda di Mountain View.
"Noi non siamo entrati nel business dei motori di ricerca. Loro sono entrati in quello dei cellulari", ha aggiunto per rincarare la dose "Non sbagliamoci, loro vogliono uccidere l'iPhone (e mi auguro ci riescano ndr.). E noi lo impediremo".
Che siano vere queste parole? Probabilmente sì, visto la risposta odierna di Google che ha deciso di rompere qualsiasi tregua,prima è apparso sul sito del progetto Chromium un concept di tablet Google, (strano eh?) e poi la notizia del rilascio del primo update OTA per Nexus One!




L'update, a parte qualche modifica offre finalmente il completo supporto al multi-touch, prima appannaggio esclusivo del dispositivo Apple, e mai realmente considerato da Google per motivi puramente di "tregua", che una volta aperte le ostilità è stata giustamente infranta.

~Giacomo~

martedì 19 gennaio 2010

Antifurto-Android!

Innanzitutto, prima di passare all'articolo vero e proprio permettetemi di farvi i migliori auguri di un sereno 2010, dopo la dovuta pausa invernale e vacanziera.
La fine 2009 inizio 2010 è stato un periodo particolarmente fruttuoso per Android, che ha visto l'uscita della versione 2.0 del SO sul Motorola Droid, ma ancora più importante è stata l'uscita del terminale Nexus One, prodotto direttamente da Google che oltre a montare una ulteriore release di Android (la 2.1) si è dimostrato, almeno sulle recensioni, un vero e proprio iPhone killer.
Tralasciando le info sulla 2.1, che dovrebbe approdare in tempi relativamente brevi anche su dispositivi più datati (come il mio Magic) parliamo di una applicazione disponibile sul market davvero molto interessante.
Il 30 Novembre scorso sono stati rivelati i vincitori dell'ADC2, ovvero l'Android Developer Challenge, gara in cui sviluppatori Android presentano le loro applicazioni, contendendosi cifre davvero sostanziose (si parla di 100.000$ per il primo premio). Uno dei programmi a salire sul podio è stato WaveSecure, un’applicazione che permette di proteggere i propri dati in caso di furto del cellulare.

Grazie a WaveSecure potrete infatti :

  • ricercare la posizione del vostro dispositivo
  • ottenere il numero di telefono della scheda sim inserita dal ladro
  • bloccare il cellulare
  • effettuare un backup dei propri dati
  • cancellare tutte le vostre informazioni personali dal dispositivo
Una tipica situazione può essere quella in cui viene rubato il cellulare, e si ha il programma installato:
  1. Proviamo a tracciare la sua posizione (se il cellulare non si trova sotto copertura GPS non verrà trovato)
  2. Effettuiamo un backup dei miei dati
  3. Otteniamo il numero di cellulare della sim inserita
  4. A questo punto possiamo scegliere tra 2 opzioni: bloccare il cellulare, rendendolo inutilizzabile, cancellare i miei dati privati oppure vado a denunciare il furto, comunicando il numero di sim trovato e l’eventuale posizione geografica!
Tutte queste funzionalità sono offerte proprio da WaveSecure, ed anche in maniera ottima!
Il programma normalmente è a pagamenteo, ma cavalcando l’onda del successo avuto all’ADC2, gli sviluppatori offriranno account gratuiti della loro applicazione a tutti coloro che si iscriveranno entro il 31 Gennaio 2010! Quindi che aspettate? Accorrete numerosi!!!

Allego un video che mostra brevemente il funzionamento di questa utilissima applicazione:

mercoledì 25 novembre 2009

Le tastiere cambiano faccia...

La cosa più importante e che gli utenti valutano maggiormente quando comprano uno smartphone è sicuramente la tastiera. Sia che questa sia una tastiera virtuale, che reale e fisica sembra sia diventato un vero e proprio fattore cruciale per la scelta di comprarsi o meno uno smartphone. Ovviamente non esiste una tastiera che sia perfetta per tutti, ma c'è una nuova tecnologia in cantiere, denominata Swype, che potrebbe cambiare definitivamente il modo in cui noi scriviamo sui nostri dispositivi mobili.

Il video che segue mostra come funziona questo tipo di tastiera e cosa abbia questa di tanto speciale.
Come si nota il layout dei tasti è quello classico QWERTY, ma non si premono più le lettere in modo singolo per scrivere, ma piuttosto si trascinano le proprie dita sulle lettere interessate, ed è il sistema che "deduce" in modo autonomo la parola da inserire. Il video mostra un Samsung Omnia II contro un iPhone con un test di 25 parole. Anche se la tastiera Swype sembra mostrare una vittoria schiacciante bisogna dire che è un video creato proprio da Swype stessa, quindi potrebbe essere un po' falsato, anche se comunque rimane abbastanza credibile.

Credo sinceramente che per quanto Swype sembri ottima le tastiere QWERY standard non verranno mai completamente abbandonate, poichè oramai sono troppo inserite all'interno della nostra vita quotidiana, ci sarà sempre bisogno di loro!
Da notare che Swype conta di portare questa tecnologia su Android nel primo semestre del 2010, quindi vedremo...

E voi cosa ne pensate? Quale pensate sia la tastiera migliore? Investireste in questa innovativa idea?


~Giacomo~